Fastweb ha confermato che il presidente Silvio Scaglia ha proposto al cda di avviare un processo di valutazione di alternative strategiche per il gruppo.

  "Tale proposta è stata effettuata alla luce della solida situazione finanziaria e del forte posizionamento strategico raggiunto dalla società, dell'evidente trend di consolidamento che caratterizza il mercato europeo delle telecomunicazioni e anche con l'obiettivo di preparare Fastweb, il cui controllo è peraltro contendibile, a una situazione in cui il coinvolgimento industriale di Silvio Scaglia potrà, nel medio termine, progressivamente diminuire.

  Il cda ha ritenuto di avviare questo processo con l'obiettivo di ricercare le soluzioni che consentano di massimizzare il valore della società nell'interesse di tutti gli azionisti.

  Silvio Scaglia ha intenzione di non ridurre la propria partecipazione in Fastweb almeno fino alla conclusione di questo processo di valutazione e alla comunicazione al pubblico dei relativi risultati.

  Conseguentemente, Silvio Scaglia ribadisce l'attuale assenza di qualunque trattativa riguardo alla propria quota che ieri è stata trasferita con due operazioni ai blocchi, secondo i termini già comunicati nei gironi scorsi, a Sms Finance SA (interamente controllata dallo stesso manager)" ha comunicato la società.