Edison ha reso noto di avere sottoscritto una lettera di intenti con la compagnia di Stato algerina Sonatrach per la fornitura di gas naturale algerino per un volume massimo di 4 miliardi di metri cubi l'anno. L'importazione del gas avverrebbe attraverso il Galsi, il metanodotto destinato a collegare Algeria e Italia, passando per la Sardegna.
Sonatrach ha firmato contestualmente lettere d'intenti con altri undici operatori italiani, tra i quali la Regione Sardegna. Per la realizzazione dello studio di fattibilità del metanodotto nel novembre 2002 era stata costituita la società Galsi, una società per azioni che fa capo a Sonatrach (con il 36% del capitale), Edison (18%), Enel (13,5%), Wintershall (13,5%), Hera Trading (9%), Sfirs (5%) e Progemisa (5%). Il metanodotto si svilupperà per circa 900 Km e in una prima fase avrà una capacità di trasporto pari a 10 miliardi di metri cubi all'anno, di cui 2 miliardi destinati alla metanizzazione della Sardegna. La quota restante dovrebbe essere immessa nella rete nazionale di trasporto del gas in corrispondenza della Toscana e sarà destinata non solo al mercato italiano, ma anche a quello europeo.
L'infrastruttura dovrebbe essere completata entro il decennio. In una seconda fase la capacità del gasdotto potrà essere portata a 18 miliardi di metri cubi.